L’idea del premio di poesia “Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi” nacque nel 1980 nell’ambito della Famiglia Legnanese, il sodalizio culturale che si propone di coltivare le tradizioni locali e dare loro nuovo impulso. Si voleva onorare la memoria di Giuseppe Tirinnanzi, toscano di nascita e legnanese d’adozione, che all’esercizio della poesia aveva saputo unire quello di una fortunata attività imprenditoriale. I figli Talisio e Giampietro accolsero con entusiasmo la proposta di Luigi Caironi, presidente della Famiglia Legnanese. L’intento era di offrire ai poeti la possibilità di essere letti da una giuria di qualità; si voleva inoltre promuovere, nella regione del Porta e del Tessa, la poesia in dialetto. La prima edizione si svolse nel 1981: dai 135 poeti in lingua e dialetti lombardi del primo anno si giunse agli oltre mille aspiranti al premio delle edizioni successive. Si tratta di un campione molto vasto della poesia italiana contemporanea, che per i dialetti di matrice lombarda costituisce un panorama pressoché completo. A partire dalla trentesima edizione il bando è stato rinnovato con l’istituzione del Premio alla Carriera, la selezione di un’eccellenza nella scrittura poetica dialettale e la presentazione alla valutazione del pubblico di tre finalisti nella sezione Italiana.
A partire dal 2012, con la XXX edizione del Premio, la formula si rinnova in particolare per quanto riguarda il vincitore della sezione italiano.
Durante la cerimonia, i tre finalisti sono intervistati dal Presidente della Giuria tecnica e leggono le loro poesie qui antologizzate. A decretare il vincitore . la Giuria popolare, che esprime il proprio voto su schede distribuite in sala all’inizio della cerimonia. Lo spoglio dei voti è effettuato da una Commissione presieduta dal notaio Davide Carugati: il finalista che ottiene il maggior numero di voti è proclamato vincitore della sezione italiano.
Durante la cerimonia sono consegnati anche il premio al vincitore della sezione Dialetto e il premio alla Carriera, deliberati dalla Giuria tecnica in riunione congiunta col presidente della Famiglia Legnanese, col rappresentante del Comune di Legnano e con i fratelli Tirinnanzi.
I partner del Premio: