Con 94 voti su un totale di 234, Nadia Agustoni vince la quarantesima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi.
Con il libro “La casa è nera”, Vydia edizioni, la poetessa bergamasca ha convinto la giuria popolare, che sabato 19 novembre ha deciso di assegnarle il premio finale per la Sezione Italiano. Agustoni era già stata finalista del Premio Tirinnanzi nel 2017, e dopo cinque anni è tornata a Legnano per confrontarsi davanti al pubblico riunito al Teatro Tirinnanzi con Gabriel Del Sarto (Tenere insieme, Samuele edizioni) ed Emanuele Franceschetti (Testimoni, Nino Aragno editore).
Intervistati dal presidente della Giuria Tecnica Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla), i tre finalisti hanno poi affrontato il voto del pubblico, validato dalla presenza sul palco del notaio Carugati. Franceschetti ha ottenuto 78 preferenze, Del Sarto 62.
Quest’anno al Premio hanno partecipato circa 200 autori, ciascuno con un volume edito nel biennio precedente.
A contribuire al successo di pubblico di questa quarantesima edizione è stata sicuramente la presenza della madrina del Premio, Dacia Maraini, alla quale la Fondazione Tirinnanzi ha assegnato il Premio alla Carriera riconoscendola come “figura di assoluta grandezza nel panorama della letteratura italiana contemporanea”.
Nella stessa occasione è stato assegnato a Luigi Balocchi (Coeur Scorbatt, edizioni Puntoacapo) il premio per la poesia in Dialetto.